Designer e artista visiva, consegue la laurea in Product Design a Firenze e in Arti Visive allo IUAV di Venezia; si specializza in Design per lo Sviluppo del Sostenibile del Territorio (ESAV Marrakech – Disegno Industriale di Firenze) e in Management dei Beni Turistici e Culturali (Borsa di Studio Poste Italiane – Lumsa, Roma). E’ docente di Ecodesign presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’, responsabile della formazione in design e arte presso Labilia s.r.l, cofondatrice e responsabile della sezione design e arti visive dello studio aèdì e cofondatrice e content manager del progetto di promozione del turismo artigianale dell’Appennino Umbro – Marchigiano “umbriamarche”. Nella sua ricerca la metodologia del design, l’artigianato e le arti visive si ibridano e potenziano, portando alla creazione di progetti multidisciplinari e che mirano alla sostenibilità territoriale e umana. Dal 2012 inizia a tenere stabilmente corsi di design e arti visive, collaborando con università, aziende e istituti privati; oggi le sue lezioni di design e fantasiologia sono richieste nei contesti più disparati, di formazione e non, ovunque sia necessario generare un pensiero originale, divergente e critico. I suoi progetti sono stati esposti al MAXXI, alla Biennale di Venezia, al Salone del Mobile di Milano, alla Stockholm Forniture Fair, all’Hong Kong Exhibition Center, alla Kunder und Jugend di Colonia. Nel 2018 viene selezionata come rappresentate del design italiano in occasione dell’Italian design day di Algeri. Crede che la fantasia possa salvare il mondo.